Sono disponibili innumerevoli tipologie di traduzioni, che possono essere suddivise in grandi macrocategorie, è vero, ma che necessitano ognuna di personale altamente qualificato. Anche se appartenenti alla stessa macrocategoria, è infatti possibile che le traduzioni abbiano caratteristiche talmente tanto diverse da non poter sempre essere realizzate dalla stessa figura professione. Tra le traduzioni che rispondono a gradi di complessità di questo tipo, le traduzioni legali, che possono anche essere giurate o asseverate ovviamente.
Quando ci si trova davanti a così tante traduzioni, a prima vista così simili e in realtà invece così diverse, nasce non poca confusione. Tra i dubbi più diffusi, se ci sia o meno la necessità di fare affidamento su un giurista per effettuare una traduzione legale. Cerchiamo di fare insieme un po’ di chiarezza sulla questione.
Se andiamo a leggere la definizione di giurista su un qualsiasi dizionario, scopriamo che si tratta di un esperto del diritto che esercita in modo costante un’attività professionale che ha come oggetto proprio il diritto o la giurisprudenza. Un avvocato è insomma un giurista e lo stesso vale per un giudice, per un notaio, per un professore di diritto universitario.
La traduzione legale, anche chiamata traduzione giuridica, riguarda un testo del settore giuridico oppure del diritto. Pensiamo ad un qualsiasi contratto oppure ad un certificato. Pensiamo però anche alle sentenze, ai manuali di diritto che i ragazzi devono studiare all’università, ad un articolo del settore giuridico che deve essere pubblicato su una rivista di livello internazionale, ad un codice. A prima vista sembra davvero che ci sia assolutamente bisogno di un giurista, di un esperto del diritto, per poter tradurre testi di questa tipologia. In realtà la situazione non è esattamente questa.
La traduzione legale deve essere effettuata necessariamente da una persona che è esperta della terminologia del settore giuridico e del diritto, questo è indubbio. Non è però necessario che si tratti di una persona che esercita un’attività in questo settore. Deve insomma trattarsi di un traduttore, che ha alle spalle anche degli studi in giurisprudenza oppure di un traduttore che ha scelto dopo la laurea di specializzarsi proprio nel settore della traduzione legale. Il giurista in senso stretto può però essere di aiuto ad un traduttore legale. Può ad esempio revisionare il testo una volta che è stato tradotto o collaborare alla traduzione stessa. È questo ciò che di solito accade in un’agenzia di traduzioni.
Sì, facendo affidamento su un’agenzia di traduzioni si ha la possibilità di disporre di un traduttore legale debitamente formato, che ha seguito un’apposita specializzazione, che è inoltre aggiornato su tutti i cambiamenti che in questo settore possono avere luogo. Non solo, si ha infatti anche la possibilità di disporre di revisori specializzati e di sapere che il proprio testo sarà soggetto al vaglio anche di collaboratori che conoscono il settore come le loro tasche.
Ovviamente molte persone hanno il timore che un’agenzia di traduzioni possa costare un occhio della testa. In realtà non è così. Le agenzie lavorano in un mercato che è sempre più
concorrenziale e proprio per questo motivo non stanno affatto aumentando i prezzi dei loro servizi, anzi casomai li stanno abbassando nel corso degli anni. Inoltre le agenzie consentono sempre di richiedere un preventivo, del tutto gratuito e senza alcun tipo di impegno, prima di iniziare un lavoro. In questo modo è sempre possibile sapere a quanto ammonta la spesa che è necessario sostenere e capire quale sia l’agenzia che consente di ottenere il miglior rapporto tra qualità e prezzo.
È anche possibile che non si abbia bisogno di una mera traduzione legale, bensì di una traduzione giurata, meglio nota come asseverazione. Tutte le considerazioni che abbiamo prima avuto modo di fare valgono anche in questo caso. A differenza di altri paesi infatti in Italia non c’è né il riconoscimento ufficiale del mestiere di traduttore né un albo. Non c’è neanche di conseguenza il riconoscimento del traduttore giurato. Ogni traduttore, purché conosca le lingue di partenza e di arrivo e la terminologia del settore, può asseverare una traduzione, sempre che ovviamente non la debba attestare per conto proprio. Deve insomma trattarsi di una terza persona.