Scegliere un’agenzia di traduzioni è difficile. È arduo orientarsi nell’affollato mercato dei servizi linguistici. Trovare il partner giusto per i propri sforzi di internazionalizzazione diventa un’impresa.
Non esiste il fornitore ideale per tutti gli scopi. Ogni azienda ha le sue esigenze: il fornitore adeguato per la tua azienda potrebbe essere inadeguato per un’altra. Per prendere una decisione consapevole dovresti considerati alcuni fattori, assegnando a ciascuno il valore che rappresenta per la propria attività e ponderando il risultato.
A costo di sembrare banali, il primo indicatore è l’ubicazione dell’agenzia di traduzioni. Molto probabilmente gestirai tutti i progetti di traduzione a distanza. Tuttavia, avere un fornitore nelle vicinanze ti dà la possibilità di incontrarlo di persona e parlarci nella tua lingua, due fattori non da poco, soprattutto nel caso di progetti di traduzione delicati, confidenziali o complessi.
Se questo aspetto non fosse importante nel tuo caso, cerca comunque di scegliere un fornitore attivo nell’orario in cui lo sei tu. Un’agenzia in Nuova Zelanda o in Cina potrebbe essere concorrenziale sotto alcuni aspetti, ma a causa del diverso fuso orario sarà difficile ricevere risposte tempestive (a meno che non offra assistenza alla clientela 24/7).
Scegli un fornitore di servizi linguistici specializzato nel tuo particolare campo di interesse. Se hai bisogno spesso di traduzioni legali o finanziarie, controlla il tipo di progetti su cui la società di traduzione ha già lavorato in passato. Cerca sul suo sito web eventuali case study: se l’agenzia ha già risolto i tuoi problemi per un altro cliente, saprà risolvere anche i tuoi.
Puoi valutare la specializzazione di un’agenzia non solo dai servizi offerti e dai casi di studio, ma anche dal suo portafoglio clienti. Se vedi società come la tua, è quasi certo che l’agenzia sappia come trattare un nuovo cliente con caratteristiche simili, in termini di comunicazione, approccio al cliente, tecnologia e processi.
Un altro indicatore del know-how dell’agenzia è rappresentato dal materiale pubblicato sul sito sotto forma di blog post, white paper, rapporti, etc. Un blog aggiornato di frequente con articoli che chiariscono aspetti per te importanti segnala che il fornitore di servizi linguistici è sulla stessa lunghezza d’onda dei suoi clienti e capisce quali sono i dubbi e i problemi più urgenti e ricorrenti.
Il settore dei servizi in generale e quello dei servizi linguistici in particolare è sempre più strettamente legato alla tecnologia. La traduzione è stata scossa nelle fondamenta non solo dall’avvento dei sistemi di traduzione assistita e automatica, ma anche dai programmi di gestione progetti, gestione clienti e controllo qualità.
Assicurati che il fornitore selezionato sia aggiornato sulle novità del settore e che abbia adottato tutte le soluzioni tecnologiche che comportano un risparmio di tempo (e di costi) per te come cliente.
Non lasciarti impressionare dalle spiegazioni complicate o dall’uso del gergo di settore: valuta in che modo gli strumenti pubblicizzati sul sito hanno un impatto sui tuoi progetti. Se questo vantaggio non è chiaro, chiedi.
Ad esempio, se un fornitore dice di avere un portale clienti da cui si possono richiedere traduzioni, fatti spiegare come funziona e in che modo è migliore rispetto a una semplice richiesta via email.
Verifica che il fornitore di servizi linguistici disponga di un sistema di controllo della qualità per garantire il livello dei servizi offerti. Ogni agenzia di traduzione rispettabile dovrebbe avere un processo di controllo della qualità: può essere una procedura interna o un processo in conformità con uno degli standard comunemente accettati.
Se l’agenzia mostra una o varie certificazioni sul sito, questo va a tutela del cliente: significa che i processi sono stati adeguati alle linee guida indicate dalla certificazione o dallo standard e che la conformità dell’agenzia è garantita da un ente esterno.
Oltre a questo, l’agenzia potrebbe pubblicizzare anche l’impiego di specifici strumenti informatici per la verifica dei progetti, in aggiunta alla revisione umana. Anche questo è un punto in più a favore del fornitore, perché alcuni errori spesso sfuggono alla vista, ma non sfuggono al computer. Pensa per esempio ai codici di un manuale tecnico o alle cifre di un bilancio.
Un altro indicatore importante, magari non quanto i precedenti, ma emblematico, è il modo in cui l’agenzia di traduzione opera online. Tutte le aziende serie hanno un sito con cui presentano l’azienda, i servizi e il team. Il modo in cui è concepito il sito, il tono di voce impiegato, le immagini scelte, tutti questi elementi sono un riflesso della filosofia dell’azienda.
Dai post sui social, LinkedIn o twitter soprattutto, saprai di quali argomenti parla più spesso l’agenzia di traduzioni, come gestisce le eventuali critiche, con quali utenti interagisce e in che modo lo fa. Tutte informazioni utilissime per formarsi un’opinione sull’agenzia e stabilire se è un partner commerciale adeguato. Ricordati che nel business vale la massima “lavora con persone con cui ti piacerebbe stare”.
Al di là di ogni altra considerazione, acquistare traduzioni comporta l’interazione con varie persone, almeno fino a quando i servizi linguistici non saranno completamente in mano ai robot. Cerca dunque di capire chi sono gli interlocutori con cui avrai rapporti commerciali, scopri il team che sta dietro al logo dell’agenzia: i tuoi progetti di traduzione e, in ultima istanza, il successo delle tue comunicazioni internazionali, saranno in mano a quelle persone.
Chiama l’agenzia al telefono, chiedi di conoscere l’account manager, organizza una riunione a distanza o ancor meglio in presenza. La tua attività internazionale merita persone all’altezza dei tuoi obiettivi.