L’universo umano è basato su sentimenti e sensazioni che travolgono le giornate e sono in grado di cambiare il nostro stato d’animo in continuazione.
Quando proviamo felicità, rabbia, stupore, siamo perfettamente in grado di definire quello che stiamo provando e di conseguenza riusciamo ad esprimerlo.
Ci sono, però, alcuni stati d’animo che esistono ma che non hanno un nome che le definisca e ci permetta di comprenderle.
Quante volte vi è capitato di percepire sensazioni che non siete riusciti ad esprimere?
Abbiamo pensato di elencare brevemente alcune di queste emozioni che vi permetteranno di ampliare il vostro vocabolario dei sentimenti.
AMAE: è un termine giapponese che esprime la volontà di scivolare tra le braccia di una persona cara per essere rassicurati e coccolati, sentendosi protetti. Una sensazione che almeno una volta nella vita vi sarà capitato di provare.
AWUMBUK (lingua baining): La tribù della Papua Nuova Guinea ha coniato questo termine
che è sicuramente una delle emozioni più ricorrenti che abbiamo provato nell’arco della nostra vita. Esprime il senso di vuoto che rimane dopo la partenza di un ospite.
VERGUENZA AJENA: in spagnolo viene definita così la vergogna che si prova per un’altra persona. Quando ci si immedesima in qualcun altro e nel pensare alla brutta figura che ha fatto si prova una sorta di disagio al posto suo.
IKTSUARPOK: espressione inuit che indica l’impaziente attesa che si prova quando si sta aspettando qualcuno. Molto spesso, quando invitiamo amici o parenti, rimaniamo alla finestra o al cellulare fino al loro arrivo, trepidanti.
IJIRASHI: parola tradotta in giapponese dalla famosa favola “The little engine that could” di Tiffany Watt Smith. Esprime la sensazione di stupore nel vedere qualcuno che parte in svantaggio e deve affrontare una sfida che sembra per lui impossibile ma alla fine arriva alla meta.
Questi termini non sono solamente un racconto interessante, ma fungono da metafora per farci riflettere sull’importanza dell’utilizzo di un linguaggio adeguato, che sappia definire quello che proviamo e che vogliamo comunicare.
Non è mai un’impresa facile essere compresi dall’ambiente e dalle persone che ci circondano. Spesso il rischio è quello di essere fraintesi o di essere incapaci di trasmettere quelli che sono i propri pensieri.
E questo concetto deve essere traslato anche all’interno del contesto lavorativo.
Far percepire ai propri clienti l’importanza e la serietà con la quale vengono svolti gli impegni presi è fondamentale per fidelizzarli e costruire una buona rete di business.
Arkadia Translation è in grado di sviluppare messaggi ad hoc per le tue traduzioni, che sappiano esprimere fino in fondo il vero significato di ciò che vuoi comunicare.