Dicembre porta con sé la fine di un anno e anche la frenesia di quello nuovo che sta per iniziare.
In questo periodo le persone maturano grandi aspettative, nuovi propositi ed impegni con loro stessi ed anche una grande voglia di festeggiare con l’immancabile conto alla rovescia.
In Italia, la notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio si festeggia con fuochi d’artificio che possono essere ammirati nelle piazze delle tante meravigliose città che abbiamo, con amici e parenti, tra un brindisi ed un sorriso.
Nel resto del mondo cosa si fa? Per rispondere a questa domanda bisogna tener ben presente anche il fuso orario! Mentre in Italia si sorseggia il caffè al mattino del 31 dicembre, in mezzo all’Oceano Pacifico si brinda già all’anno nuovo.
Tra Western Samoa e Samoa Americane, nel Pacifico, il Capodanno viene festeggiato a 24 ore di distanza, nonostante siano separate da soli 100 km. Questo succede perché sono divise dalla International Date Line. Ad Apia, nella capitale, si festeggia con fuochi
d’artificio, mentre a Pago Pago sono ancora vivi gli antichi costumi polinesiani.
Dopo aver preso un volo immaginario, atterriamo ai Caraibi, precisamente alle Bahamas!
Nella capitale Nassau, è usanza sfilare per le strade dalle 2 alle 9 del mattino, partecipando alla Junkanoo Parade. Migliaia di persone sfoggiano maschere colorate salendo su carri variopinti.
Dal caldo inverno dei Caraibi ci spostiamo in Siberia! A Vladivostok, si passa il Capodanno nella bania, il bagno russo con temperature che arrivano fino ai 100 gradi, seguito poi da immersioni in acqua gelida. La tradizione prevede che questa giornata venga passata con
amici e parenti sorseggiando vodka in abbondanti dosi.
Ora avviciniamoci al nostro Paese e vediamo cosa succede in Spagna. Qui, come in molti paesi del Centro America, il numero 12 è considerato un portafortuna e durante il 31 dicembre vengono preparati 12 acini d’uva, rappresentativi del mese dell’anno, e ne viene
mangiato uno per ogni secondo del countdown.
Il nostro viaggio termina in Grecia nella quale si tramanda da anni un’usanza molto particolare. In tutte le case viene appesa alla porta di ingresso una cipolla e quando si entra nelle abitazioni come ospiti viene rotto un melograno per spargere più chicchi possibili, come simbolo di fortuna per l’anno che sta per venire.
Buon 2023 da tutto il team di Arkadia!