La traduzione della documentazione legale non è mai un’attività semplice…È necessaria una solida preparazione linguistica, unita ad una specializzazione in questo ambito.
Il tutto si complica quando uno stesso documento deve essere tradotto in più varianti della stessa lingua…
Il cliente che ci ha contattato è uno studio legale italiano di respiro internazionale con sedi a Milano e Roma, specializzato in ambito Private Equity e M&A.
Lo Studio ci ha coinvolto nella traduzione di documentazione legale, per un totale di circa 12.000 parole da consegnare in quattro giorni lavorativi. Nello specifico, abbiamo lavorato su un ricorso per decreto ingiuntivo e dossier correlati. Una volta tradotti in spagnolo castigliano, ci è stato chiesto di adattarli anche per il mercato cileno e uruguaiano.
A questo progetto ha lavorato un team composto da:
Il progetto è stato particolarmente sfidante perché coinvolgeva tre lingue che possono sembrare molto simili ma che a livello terminologico presentano differenze sostanziali. Trattandosi infatti di una traduzione di documentazione legale, bisognava trovare la corrispondenza esatta tra le parole in italiano, spagnolo, cileno e uruguaiano, al fine di rendere comprensibile ai fruitori dei tre Paesi di destinazione le diciture ufficiali citate nei documenti in questione. Di seguito alcuni esempi:
Termine Italia | Termine Spagna | Termine Cile | Termine Uruguay |
Registro delle imprese | Registro mercantil | Registro de empresas y sociedaded | Registro de Comercio |
Codice identificativo delle imprese (codice fiscale/Partita IVA) | NIF (número de identificación fiscal) | RUT (Rol Único Tributario) | RUT (Registro único Tributario) |
Traduzione giurata | Traducción jurada | Traducción oficial | Traducción pública |
Quando si affrontano testi di natura legale, è fondamentale verificare sui siti ufficiali dei Paesi destinatari le diciture corrette da utilizzare con riferimento a enti o codici identificativi dei soggetti coinvolti, così come eventuali nomi di istituzioni e cariche pubbliche, perché spesso possono differire molto da una legislazione all’altra.
Bisogna inoltre tener presente che per traduzioni destinate alla Spagna è importante seguire la terminologia approvata dall’Unione Europea mentre per gli Stati latinoamericani, che non hanno nessun obbligo di riprodurre la terminologia comunitaria, bisogna sempre fare riferimento alle normative dei Paesi in questione.
Un altro tema su cui è stato necessario porre particolare attenzione è stata la scelta dei tempi verbali: nei Paesi latinoamericani, come appunto il Cile e l’Uruguay, è maggiormente utilizzato il tempo verbale del “pretérito perfecto simple” (passato remoto), mentre in Spagna si ricorre all’uso del “pretérito perfecto compuesto” (passato prossimo) oppure del “pretérito perfecto simple” (passato remoto), a seconda del momento in cui si è compiuta l’azione.
In prima battuta, la Project Manager ha provveduto ad esaminare i documenti forniti dal cliente con il software di traduzione assistita memoQ. L’analisi così realizzata ha permesso di identificare le parti ripetitive all’interno del testo e di recuperare le traduzioni pregresse archiviate nelle nostre memorie di traduzione. Abbiamo quindi ottenuto una valutazione più precisa e ponderata del volume da gestire e dell’effort necessario per completare il lavoro entro le tempistiche richieste dal cliente.
Per poter far fronte alla questione terminologica così variegata, da tradurre in maniera ineccepibile, la PM, supportata dalla nostra Vendor Manager, ha compiuto una ricerca approfondita tra tutti i nostri collaboratori, andando ad individuare le risorse più adatte a questo progetto. Infatti, solo dei traduttori madrelingua, con una forte specializzazione in ambito legale, avrebbero potuto cogliere le differenze sostanziali tra lo stesso termine reso nelle tre lingue e fare altresì attenzione alla questione dei tempi verbali.
Una volta individuata la risorsa per la traduzione in spagnolo castigliano, il progetto è stato assegnato alla traduttrice con una pianificazione di consegne scaglionate, in modo da agevolare il lavoro di revisione e sfruttare al meglio le tempistiche a disposizione.
Ai fini del corretto svolgimento del lavoro e considerata la natura delicata dei documenti oggetto di lavorazione, la reviser ha infatti dovuto prestare massima attenzione a tutti i riferimenti e alle citazioni normative presenti nei documenti, verificando tutte le fonti ufficiali.
Una volta completato il lavoro in spagnolo castigliano, è stato necessario procedere con l’attività di adaptation, affidata alle due traduttrici madrelingua delle varianti di Cile e Uruguay.
I documenti tradotti in spagnolo castigliano e le versioni adattate per la condivisione con i destinatari dei due Paesi latinoamericani sono state consegnate al cliente entro le tempistiche indicate e nel massimo rispetto degli standard qualitativi richiesti dalla natura dei testi in questione.