Per le banche la redazione dei bilanci finanziari, così come per le direzioni amministrative delle più disparate aziende, è molto semplice, si tratta di un’operazione che infatti viene effettuata quotidianamente. Il problema si pone quando questi documenti di carattere finanziario devono essere tradotti in un’altra lingua, cosa questa che difficilmente le banche e le aziende scelgono di fare interamente. Meglio infatti affidarsi ad un traduttore esterno specializzato in traduzioni nel settore finanziario.
È molto importante però che si tratti di un traduttore finanziario, esperto quindi in questo ben
preciso settore. Solo con le giuste competenze e con la giusta formazione infatti, il traduttore può avere dimestichezza con la terminologia economico bancaria necessaria. Il rischio altrimenti è che alcuni termini possano non essere tradotti adeguatamente e che alla fine quindi il documento appaia come poco preciso, poco trasparente oppure lacunoso.
I bilanci sono documenti essenziali, in quanto consentono di illustrare in modo impeccabile
come sta andando il proprio lavoro, quali insomma siano le proprie perfomance. Grazie a questi documenti si ha modo di capire quali sono i trend, gli elementi che funzionano e quali invece quelli che devono assolutamente essere aggiustati. Ovviamente una traduzione sbagliata di questi documenti può portare ad una mancata consapevolezza della situazione aziendale e quindi a prendere delle decisioni sbagliate per il proprio business. Ecco perchè la traduzione dei bilanci è un’attività importante per aziende, banche e altre realtà che hanno bisogno di avere sempre un focus preciso sull’andamento della loro situazione. Ovviamente la traduzione dei bilanci deve prendere in considerazione molti importanti elementi, oltre ad un linguaggio preciso, accurato, terminologicamente esatto.
In ogni documento sono infatti presenti costi, spese, ricavi, sono presenti tutti gli investimenti che l’azienda ha fatto e tante importanti informazioni di natura giuridica, nonché tutte le attività fuori bilancio eventualmente sostenute. Sono molti, innumerevoli, gli elementi che scendono in campo e a cui è quindi necessario prestare attenzione, affinché la comunicazione sia quanto più corretta possibile. È da considerare che questi bilanci in alcuni casi restano interni all’azienda o alla banca, necessari quindi per capire l’andamento della propria posizione, necessari per comunicare con le filiali presenti in altre parti del mondo. In altri casi si tratta di documenti che devono essere fatti passare al vaglio di investitori, media e intermediari, persone che sono al di fuori dell’azienda o banca, che non la conoscono da vicino, che imparano a conoscerla proprio attraverso questa documentazione.
Nella maggior parte dei casi la traduzione di bilanci viene richiesta in lingua inglese. È questa
infatti la lingua ufficiale del mercato odierno, quella con cui tutti comunicano a livello globale.
Ovviamente però a seconda delle specifiche esigenze della banca o dell’azienda, è possibile che la traduzione venga richiesta anche in molte altre lingue. Per ottenere una traduzione eccellente è bene fare affidamento su persone che non solo hanno un’ottima conoscenza della terminologia del settore, ma che siano anche madrelingua, quindi capaci di muoversi al meglio nel linguaggio di arrivo. È importante che siano aggiornati su quelle che sono le normative attualmente vigenti, su quelle che sono le regole dei mercati, i loro cambiamenti, le loro evoluzioni. Non è facile, si tratta di un lavoro costante quello del traduttore finanziario che va quindi ben al di là della mera traduzione.
Deve essere un conoscitore del settore semplicemente eccezionale, deve studiare molto, deve aggiornarsi in continuazione.
Un traduttore finanziario specializzato in traduzioni di bilanci, deve ovviamente avere
dimestichezza con tutte le varie tipologie disponibili di questa documentazione, bilancio quindi civilistico, bilancio consolidato e bilancio CEE – Comunità Economica Europea. Ogni tipo di bilancio deve rispettare delle ben precise norme, degli standard che sono estremamente rigorosi. Il traduttore deve quindi conoscere alla perfezione queste norme e deve saper calibrare ogni bilancio anche in base alla tipologia di impresa, se si tratta quindi di microimpresa, piccola o media impresa, impresa infine di grandi dimensioni. Esistono poi ovviamente anche delle formule linguistiche ben precise da utilizzare per ogni genere di bilancio. Insomma, si tratta di un lavoro variegato, che deve risultare preciso, a norma, rigoroso.